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mercoledì 18 gennaio 2012

Costa Concordia


dai nostri inviati "virtuali" Kiki Rap e Aris

La nave da crociera Costa Concordia ha urtato uno scoglio di Punta Gabbianara. L'imbarcazione era partita alle 19.00 da Civitavecchia per un giro del Mediterraneo ed era diretta a Savona, passando accanto all'Isola del Giglio dove3 è naufragata. I 4.229 passeggeri a bordo sono stati soccorsi, sul posto sono intervenute unità della Guardia costiera per l'evacuazione.
Sono stati trovate inizialmente tre vittime, due francesi e un peruviano e sedici dispersi.
All'interno di una cabina sono due i passeggeri ritrovati vivi, in serata, a bordo della Costa Concordia incagliata. Sono due coreani di 29 anni, un uomo e una donna, in viaggio di nozze. I due stanno bene e sono arrivati a terra scendendo dall'imbarcazione dei vigili del fuoco, poi sono stati portati via in ambulanza per essere sottoposti a dei controlli. 
Oggi 16 gennaio 2012 e' alta la tensione attorno alla Costa Concordia. A causa del mare grosso, la nave ha cominciato infatti a muoversi dalla posizione in cui si era incagliata. Il coordinamento dei soccorsi ha sospeso le ricerche e fatto evacuare i sub dei vigili del fuoco e delle capitanerie. Al momento l'imbarcazione si è spostata di 9 centimetri sulla verticale e 1,5 in orizzontale.
Costa Crociere punta il dito contro il comandante e l'equipaggio della Concordia. "Le procedure che sono state adottate non hanno rispettato le rigide disposizioni documentate e di addestramento", ha spiegato il presidente dell'azienda, Pierluigi Foschi.
«Siamo rimasti colpiti dalla spregiudicatezza della manovra azzardata che il comandante della nave Costa Concordia ha fatto vicino all’isola del Giglio». È il commento del Procuratore capo Francesco Verusio sul naufragio. Intanto la Costa Crociere scarica la responsabilità del naufragio della Concordia addosso al comandante Francesco Schettino, colpevole di non aver gestito l’emergenza secondo le procedure della società.

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